“Le riforme strutturali,in una fase come quella attuale in cui la politica monetaria è vicina al limite inferiore,possono avere un effetto negativo sulla crescita a breve termine,ma lo stesso resta piccolo e il rinvio delle riforme non è una buona opzione politica”.Questo è quanto riportato nel rapporto trimestrale sull'Eurozona,uno studio pubblicato dalla Direzione Generale per gli Affari Economico/Finanziari della Commissione europea.
E’ stato inoltre preso in considerazione l'impatto del tasso di cambio dell'Euro,rilevando che l'effetto sui volumi dell'export appare relativamente alto in Italia e Portogallo,dove avrebbe il compito di ridurre i prezzi dei beni esportati del 2,56% e del 2,14% con grado minore in Austria,Francia e Spagna.