“C’è bisogno di sviluppare strategie per potenziare l'accesso dei giovani ai loro diritti di cittadinanza”.Questo è quanto dichiarato dalla parlamentare europea Silvia Costa,Presidente della Commissione Cultura e Politiche Giovanili del Parlamento Ue,intervenendo all'apertura dei lavori della Conferenza europea della Gioventù a Roma.
”Nel nostro Paese e anche in Europa scontiamo due questioni critiche in campo giovanile…la prima è la rappresentazione dei giovani che li pone come problema e non come risorsa, scoprendo poi,invece,che a Genova dopo l'alluvione sono i ragazzi a spalare il fango,che il Nobel per la pace è andato ad una ragazzina,o che le piccole e medie imprese che nascono sono quasi tutte under 30…la seconda criticità è che negli ultimi anni in Italia si sono tagliate le spese proprio nei settori che maggiormente riguardano i giovani come l'educazione,la ricerca,l'Università e il welfare…a mio avviso occorre aumentare le poche risorse di Erasmus Plus e incrementare le competenze di cittadinanza,ovvero quelle che riguardano il servizio civile,il volontariato,le associazioni giovanili”,ha concluso la Costa.