“La Commissione europea non intende assolutamente abbandonare i casi di Procedure d’Infrazione contro la Polonia, ma anche Ungheria e Repubblica Ceca, aperti per le mancate relocation dei migranti da Italia e Grecia…
…i tre Paesi in questione hanno appena risposto alle nostre richieste…il prossimo passo sarà analizzare il tutto”, ha dichiarato un portavoce dell’Esecutivo comunitario dopo la richiesta rivolta da Varsavia alla Commissione europea di interrompere il procedimento nei suoi confronti e la ‘minaccia’ di rivolgersi, in caso contrario, alla Corte di Giustizia Ue.
Tratto da:
Ansa Europa.