“La Brexit non provocherà scossoni drammatici al bilancio europeo, mentre a pagarne le conseguenze saranno scozzesi, gallesi e irlandesi del nord che non riceveranno più fondi strutturali…per l’Italia, invece, il rischio è che l’abbassamento del Pil medio Ue, dovuto all’uscita del Regno Unito, potrebbe portare alcune Regioni italiane ad uscire dalla coesione per passare alla cosiddetta ‘transizione’, o nella competitività subendo quindi un taglio dei fondi…
…occorrerà sfruttare al massimo possibile le opportunità che verranno perché l’Europa resta titolare di tutti i Trattati commerciali…in un certo senso la Gran Bretagna per un periodo sparirà dai mercati mondiali…perderemo un pò di esportazioni, ma si tratterà soprattutto di beni di lusso”, ha dichiarato (estratto) l’Europarlamentare del Partito Democratico Mercedes Presso.
Tratto da:
Ansa Europa.