“Applicheremo la flessibilità che c'è nelle regole,garantendo la trasparenza e la parità di trattamento e perfezioneremo strumenti come il “Six Pack e Two Pack”,lavorando per aumentare il grado di attuazione delle raccomandazioni”.
Questo è quanto dichiarato dal Vicepresidente designato per l'Euro e il Dialogo Sociale Valdis Dombrovskis,nell'audizione al Parlamento europeo.”La crisi economica è stata la causa della crisi sociale,non l'austerità che ne è stata conseguenza…il tutto ha creato problemi sociali profondi,ma le politiche di austerità sono state conseguenza della crisi...non è che i Paesi stessero bene,anzi,soffrivano di squilibri e sono stati perciò tagliati fuori dai mercati,cercando di reagire in maniera immediata…a posteriori potremmo trovare decisioni politiche sbagliate,ma l’importante adesso è rimediare a quegli errori per creare uno scenario di crescita sostenibile…occorre quindi smettere di dare la colpa all'Euro,poichè la crisi nell'Eurozona è stata causata da problemi finanziari di alcuni Stati…l'Euro come valuta funziona molto bene,i tassi di cambio sono vicini ai minimi storici e la moneta è stabile…il problema che abbiamo è inerente alla crisi finanziaria ed economica esistente in certi Stati…lo ribadisco,non dobbiamo quindi imputare tutte le colpe all'Euro…occorre,a mio avviso,rafforzare la dimensione sociale dell'Unione economica e monetaria,perché bisogna considerare l'impatto sociale delle politiche,su questo voglio cooperare con Moscovici e Thyssen per coordinare la dimensione sociale,ed economica…il piano Garanzia Giovani è uno strumento ottimo per combattere la disoccupazione e dobbiamo pensare di estenderne il campo di applicazione e di prolungarlo”,ha concluso Dombrovskis.