“L’esperienza francese ci insegna che il populismo si batte con il coraggio del riformismo…quando la sfida è tra europeisti e antieuropeisti bisogna essere riformisti e progressisti, non conservatori…
…si tratta di una lezione che vale anche per i laburisti di Corbyn e per quanti, nella sinistra italiana, dentro e fuori il Pd, invocano il ritorno agli slogan della sinistra radicale e accusano Matteo Renzi di essere un leader anni '90…in realtà il Partito Democratico si conferma la sinistra più moderna e vitale d’Europa e ora la sfida per i socialisti francesi è recuperare il tempo perduto e assicurare a Macron una solida maggioranza in vista del secondo turno, il 7 Maggio 2017 e soprattutto delle elezioni parlamentari di Giugno dell’anno in corso…
…per Macron sarà opportuno e utile inserire una maggiore attenzione al sociale e all’equità nel suo modello di riformismo”, ha dichiarato il Capodelegazione degli Eurodeputati Pd, Patrizia Toia.
Tratto da:
Ansa Europa.