“Bruxelles condanna la costruzione di 2610 nuove abitazioni in un quartiere ebraico a Gerusalemme Est,avvertendo che le prospettive delle sue relazioni con Israele dipenderanno dal suo impegno per la pace…tutto ciò rappresenta un nuovo passo molto dannoso,che mina la prospettiva di una soluzione a due Stati e mette in dubbio l'impegno di Israele per una soluzione pacifica e negoziata con i palestinesi”,ha reso noto il Servizio Diplomatico europeo in un comunicato.
”L'impegno delle due parti verso una soluzione negoziata sarà credibile solo se si eviteranno azioni unilaterali che cambiano la situazione sul terreno e minacciano la percorribilità della soluzione a due Stati…occorre che il governo israeliano cambi strada urgentemente e ponga fine alla sua politica di insediamenti a Gerusalemme est e nella Cisgiordania…l'Unione europea non riconoscerà alcun mutamento rispetto ai confini prima del 1967…insistiamo nel dire che il futuro delle relazioni tra l’Europa e Israele dipenderà dall'impegno di quest'ultimo ad andare verso una pace duratura basata su una soluzione a due Stati”,si conclude nel comunicato.