“Quanto accaduto è un cattivo segnale perché stiamo vivendo in tempi in cui bisogna dimostrare solidarietà con le persone che ne hanno bisogno, confido quindi sul fatto che gli Stati membri possano comprendere che oggi è toccato all’Italia, ma domani si potrebbe trattare di un altro Paese…non stiamo cambiando le regole solo per uno Stato, ma per tutti quelli che d’ora in avanti dovranno affrontare questi disastri naturali, come il terremoto che ha colpito l’Italia Centrale…
…spero che, al termine dei negoziati fra Consiglio e Parlamento, si torni alla nostra proposta di finanziamento del 100% della ricostruzione”, ha dichiarato il Commissario europeo alla Politica Regionale Corina Cretu, commentando la decisione presa dalla riunione degli Ambasciatori dei 28 Stati Ue di introdurre una quota del 10% di co-finanziamento nazionale per le opere di ricostruzione post-disastri naturali invece che consentire di finanziarle al 100% con fondi europei.
Tratto da:
Ansa Europa.