“Serve un’Unione europea più integrata ma che possa consentire diversi livelli di integrazione…è giusto e normale che i Paesi possano avere ambizioni diverse e che a queste ambizioni ci siano risposte differenti, mantenendo il progetto comune…l’Unione riparte dal popolo europeo e non solo i nostri Paesi, ma tutti i 27 Stati, dovranno fare delle scelte dentro la cornice del ‘Libro Bianco’ della Commissione Ue, senza le quali rischiamo di mettere in difficoltà il futuro stesso del progetto europeo…
…abbiamo bisogno di un’Europa sociale che guardi alla crescita e agli investimenti in cui chi rimane indietro non debba considerare l’Ue come una fonte di difficoltà, ma come una risposta alle proprie difficoltà”, ha dichiarato il Premier italiano Gentiloni a Parigi, prima della riunione con Francia, Spagna e Germania.
Tratto da:
Ansa Europa.