“I produttori di automobili sono stati in grado, per anni, di nascondere eccessive emissioni diesel con automobili costruite per superare un test di laboratorio obsoleto, anziché prove su strada…allo stesso tempo gli Stati membri hanno rimandato l’implementazione di nuovi e migliori test su strada”, è in sintesi quanto sostiene la Relazione conclusiva dei lavori della Commissione d’Inchiesta del Parlamento europeo sulla misurazione delle emissioni nel settore automobilistico, istituita dopo lo scandalo del Dieselgate.
Le Raccomandazioni messe a punto dalla stessa, per prevenire future frodi, includeranno il rafforzamento del processo per il rilascio del Certificato di Conformità e l’istituzione di un Agenzia europea per la Sorveglianza sui Veicoli. Le conclusioni della Commissione d’Inchiesta saranno sottoposte al voto della Plenaria durante la miniplenaria di Aprile 2017.
Tratto da:
Ansa Europa.