L’Unione europea ha deciso di rafforzare le sanzioni contro la Corea del Nord, in linea con quanto deciso dal Consiglio di Sicurezza Onu del mese di Novembre 2016. I 28 Stati membri hanno quindi adottato ulteriori misure restrittive di tipo prevalentemente economico che includono restrizioni sugli scambi di carbone e ferro, il bando delle importazioni di rame, nickel, argento, zinco e statue.
Lo stop sarà inoltre attinente alle esportazioni di nuovi elicotteri e navi e un giro di vite alle sanzioni già in vigore nei settori finanziario, immobiliare e dei trasporti. Imposto infine il divieto di formazione, da parte dei 28 Paesi europei, nei confronti dei nord coreani nelle discipline legate al nucleare e alla missilistica e sospensione della cooperazione tecnica e scientifica in cui sia in qualche modo coinvolta la Corea del Nord, ad eccezione degli scambi medici. Ci saranno però alcune esenzioni per evitare che le nuove sanzioni impattino, da un punto di vista umanitario, la popolazione nord coreana.
Tratto da:
Ansa Europa.