La Commissione europea ha proposto di rafforzare la banca dati di Schengen (lo Schengen Information System), introducendo l’obbligo di allerta in caso di crimini legati al terrorismo e di nuove categorie di allarme per ‘persone sconosciute ricercate’ e per i rimpatri dei migranti irregolari. Europol, Eurojust e la nuova Guardia di Frontiera e Guardiacosta Ue avranno diritto di accesso al database. E’ inoltre in arrivo un giro di vite contro il riciclaggio, il finanziamento illecito in contanti e a favore del congelamento di beni e asset di terrorismo e criminalità.
“Oggi facciamo un passo in avanti ulteriore, con le nostre proposte, per rafforzare lo ‘Schengen Information System’ per combattere meglio il terrorismo, l’immigrazione irregolare e la criminalità transfrontaliera…le modifiche apportate, con la creazione di nuove allerte, contribuiranno alla messa in atto effettiva di qualsiasi divieto di ingresso per cittadini di Paesi terzi alle frontiere esterne, rendendo obbligatorio il loro inserimento nel Sis…
…la lotta al terrorismo non è solo una sfida europea, ma globale...siamo uniti ai nostri vicini e partner in Turchia, Medio Oriente e Africa Settentrionale, ma anche negli Stati Uniti, ma allo stesso tempo la nostra sicurezza non deve avvenire a spese della nostra apertura e tolleranza, dobbiamo restare una società aperta e ospitale”, ha dichiarato il Commissario europeo Dimitri Avramopoulos.
Tratto da:
Ansa Europa.