“Davanti alla povertà, alle disparità e alla disoccupazione, l’attenzione ai diritti sociali nell’Unione europea deve essere una priorità assoluta per il 2017, che sarà un periodo di crisi profonda con diverse sfaccettature, economica, finanziaria e politica, ma soprattutto sociale e di fiducia…la crisi economica ha avuto effetti gravi, in modo particolare per quanto riguarda la disoccupazione giovanile…ci sono circa 20 milioni di disoccupati nell’Ue, 6 milioni di giovani che non studiano e non lavorano, 100 milioni di persone a rischio di povertà…
…in questo contesto le Istituzioni europee non possono essere una burocrazia kafkiana e fredda, ma devono essere al servizio dei cittadini…condivido l’ambizione del Presidente della Commissione Ue Juncker per una nuova politica sociale europea e sono lieto che l’Esecutivo comunitario si stia attivando su una dimensione sociale…l’Europa deve guardare a chi è rimasto indietro come ad una priorità, farò quindi di tutto perché ci sia il maggior numero possibile di giovani che possano trovare lavoro e per fare questo dobbiamo avere una buona politica sociale, ma anche impegnarci fortemente per sostenere l’economia reale”, ha dichiarato il Presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, intervenuto ad una conferenza sul cosiddetto ‘Pilastro europeo dei Diritti Sociali’.
Tratto da:
Ansa Europa.