L’Europarlamento ha espresso la sua condanna di violenze e violazioni dei diritti umani registrate in Burundi dal 2015. Strasburgo ha inoltre espresso la sua profonda inquietudine per l’aggravarsi della situazione politica e di sicurezza nel Paese africano che ha portato ad abusi, atti di tortura, deportazioni di massa, arresti arbitrari e collettivi e a violenze generalizzate sulle donne con, in particolare, casi di stupro collettivo.
Gli Eurodeputati hanno quindi invitato le autorità burundesi a realizzare inchieste approfondite e a condurre i responsabili delle violenze e delle violazioni dei diritti umani di fronte alla giustizia.
Tratto da:
Ansa Europa.