“Chiediamo che l’Unione europea si prepari per l'eventualità di nuovi possibili flussi…magari non ci saranno, ma dobbiamo essere pronti….nutriamo forti preoccupazioni perché in diversi casi l’Unione è parsa non avere né un Piano ‘A’, né un Piano ‘B’…se si guarda alla situazione nelle zone di vicinato dell’Europa si vede come sia probabile che ci siano nuovi flussi in futuro…
…servono capacità loco in stand-by e un pool di esperti che possa essere dispiegato rapidamente…sappiamo che la Commissione europea, nella sua proposta, riprende alcuni di questi elementi, ma gli stessi devono essere oggetto di una procedura accelerata”, ha dichiarato Vincent Cochetel, Capo dell’Ufficio europeo dell’Unhcr in un audizione alla Commissione Libertà Civili del Parlamento europeo.
Tratto da:
Ansa Europa.