Al fine di aiutare gli agricoltori a fronteggiare le crisi e la volatilità dei prezzi la Politica Agricola Comune dovrà dotarsi di strumenti più flessibili sulla gestione del rischio, come assicurazioni, o fondi mutualistici e di idee che rafforzino il potere contrattuale dei produttori nella filiera alimentare.
Ciò è quanto chiesto dalla Commissione Agricoltura del Parlamento europeo in una Risoluzione non legislativa approvata l’8 Novembre 2016, in cui si raccomandò una maggiore trasparenza nella catena di approvvigionamento e l'introduzione di margini di flessibilità più ampi (nel bilancio pluriennale dell’Unione europea) in modo che i fondi anti-crisi potessero essere sbloccati più rapidamente.
Tratto da:
Ansa Europa