“La Commissione europea rappresenta l’interesse generale e il suo punto di vista, in questa situazione, è diverso…per l’Esecutivo comunitario non c'è ragione di rimettere in discussione la decisione sul debito, che è stata presa sulla base di parametri che non cambiano...la Commissione prosegue la sua valutazione delle misure annunciate da Tsipras e non può essere considerata come conclusa, come invece faceva supporre il comunicato con cui l'Eurogruppo ha bloccato l’attuazione delle misure per alleggerire il debito greco…
…coloro che su questo hanno posizioni diverse si devono prendere le proprie responsabilità, noi consideriamo che la decisione sull’alleggerimento del debito sia robusta, presa sulla base del compimento della prima revisione del Programma e dunque non c'è ragione di rimetterla in discussione perché i parametri restano validi…per quanto mi riguarda penso che sia impossibile opporre l’alleggerimento del debito greco, che è davvero indispensabile, alla coesione sociale e alla giustizia sociale che i greci attendono…
…la discussione continua e si deve ancora concludere e si concluderà nella direzione giusta…l’Esecutivo comunitario non è quindi disposto ad accettare una decisione presa dal solo Eurogruppo, che è la riunione dei Ministri delle Finanze…affinchè avvenga il blocco ci deve essere l’unanimità e che la Commissione europea esprima il suo punto di vista”, ha dichiarato il Commissario europeo Pierre Moscoviti, rispondendo all'ANSA.
Tratto da:
Ansa Europa.