“Il piano per gli investimenti da 300 miliardi,promesso dal futuro Presidente Ue Jean-Claude Juncker è evidente che dovrà vedere come combinare più opzioni dove immaginiamo che la Bei possa avere un ruolo fondamentale…la partecipazione del fondo salvastati Esm è una questione aperta e complessa dal punto di vista giuridico…vedremo dunque cosa ci proporrà Juncker”.Questo è quanto dichiarato dal Sottosegretario Sandro Gozi al termine dell'audizione all'Europarlamento.
”La nostra Presidenza dell'Unione europea ha preparato il lavoro,ed ha avuto una prima discussione a livello di Ecofin a Milano…oggi al Consiglio Competitività riparleremo del piano perché è un tema orizzontale che potenzialmente dovrebbe essere discusso da tutti i Consigli settoriali…l'importante,però è che si discuta,tenendo conto delle opzioni presentate dai vari Governi in modo che al vertice europeo di Dicembre ci siano,se non tutti,in piano almeno i dettagli e le informazioni specifiche su come tutto ciò funzionerà…chiaramente la decisione spetterà al neo Presidente…per noi l'aggettivo “aggiuntivo” è importante tanto quanto,se non di più,il sostantivo “piano per gli investimenti”,ha concluso il Sottosegretario.