“Non consideriamo il voto del Referendum in Italia una minaccia alla stabilità finanziaria dell’Unione europea…abbiamo visto volatilità sui mercati negli anni passati, ma oggi non c'è qualcosa che possa obbligare ad un evoluzione in questo senso, anche perché adesso le autorità sono preparate ad affrontare una tale situazione…
…il voto degli italiani è stato sulla Costituzione, non sull’Europa…la ricerca delle riforme deve continuare, confidiamo che le forze politiche e le istituzioni della Repubblica offriranno risposte politiche convincenti”, ha dichiarato il portavoce della Commissione europea Margaritis Schinas.
Tratto da:
Ansa Europa.