“Gli Stati non possono lasciare per anni e anni i migranti che si trovano sui loro territori in un limbo giuridico e sociale e devono assicurare a tutti coloro che arrivano la possibilità di vivere dignitosamente…in Europa ci sono molti di essi, soprattutto persone la cui richiesta d’Asilo è stata rigettata, che vivono in tale situazione protratta, senza alcuna prospettiva a lungo termine…
…le autorità rifiutano di regolarizzarli, o riconoscergli un altro status legale, ma spesso queste persone non possono ritornare nei loro Paesi d'origine per varie ragioni, tra cui il timore di essere perseguitate e quando il ritorno in patria è impossibile, o particolarmente difficile le autorità dovrebbero autorizzare tali soggetti a rimanere legalmente nel Paese in condizioni che gli permettano di far fronte alle necessità di base, rispettando tutti i loro diritti umani”, ha dichiarato, attraverso un documento scritto, il Commissario per i Diritti Umani, Nils Muiznieks.
Tratto da:
Ansa Europa.