Anche se non risultano minacce terroristiche dirette alla Commissione europea si è deciso di rafforzare la sicurezza.La Procura federale belga ha comunque smentito le notizie dei media olandesi,anche se visto il clima internazionale attuale,è stato deciso,appunto,di aumentare il livello di sicurezza degli edifici dell'esecutivo europeo.
Il tutto è stato determinato dal Vicepresidente della Commissione europea,Responsabile per gli Affari Interistituzionali,Maros Sefcovi.I responsabili della sicurezza dell'istituzione rimangono in stretto contatto con le autorità belghe e al momento non risultano minacce specifiche contro la Commissione,o il suo staff.Il Vicepresidente ci ha comunque tenuto a rassicurare il personale,dichiarando che tutte le misure sono state prese per prevenire e reagire a queste minacce,ed è per tale motivo che è stato deciso di rafforzare le misure di sicurezza in via precauzionale.
”Anche se non vi sono minacce specifiche in quest'occasione,la Commissione non è immune ai rischi che esistono altrove”,ha concluso Sefcovic.Secondo la versione online della Dernière Heure,ieri la procura federale ha precisato che non sono stati trovati esplosivi,ma è stato effettivamente individuato del materiale potenzialmente utilizzabile per la fabbricazione di un ordigno durante una perquisizione in Olanda.Quanto all'episodio dell'arresto di due cittadini olandesi di origine turca,avvenuto a Bruxelles il 7 Agosto scorso,la Procura da una parte ha confermato che l'inchiesta in una fase precedente aveva interessato anche persone residenti nel cosiddetto “Quartiere europeo” della capitale belga,ma ha precisato che non ci sono ancora serie prove che possano legare,gli arresti,ad un progetto molto concreto di attentato contro la Bruxelles.