“Alla Commissione europea non risulta che negli Hotspot italiani si sia verificata alcuna delle violazioni dei diritti fondamentali dei migranti, come denunciato nei giorni scorsi da un Rapporto di Amnesty International…non ci è stato riportato nulla di tutto ciò, nessuna delle Agenzie europee, né le Ong che lavorano nell’Hotspot, ci hanno riportato nulla di quanto contenuto nel Documento in essere…
…in realtà sono proprio gli Hotspot ad assicurare che la registrazione e lo screening dei migranti avvengano nel rispetto della normativa europea e dei diritti fondamentali…in generale ogni forma di abuso, o violenza verso i rifugiati è inaccettabile, per questo prendiamo sul serio ogni segnalazione, quindi rimarremo in contatto con le autorità italiane”, ha dichiarato Natasha Bertaud, portavoce per l'Immigrazione dell’Esecutivo europeo.
Tratto da:
Ansa Europa