“I passi che sono stati effettuati sulla procura europea non sono adeguati alle aspettative perché stiamo ancora discutendo di un organismo che funzionerà in modo macchinoso, per questo continuiamo a mantenere una posizione molto critica rispetto all’Accordo che si sta profilando…crediamo che ci voglia qualcosa di più, che serva un salto di qualità, che occorra una struttura che sia in grado, intanto di combattere le frodi fiscali al livello europeo e in prospettiva anche di essere un supporto nella lotta al terrorismo e alla criminalità organizzata…
…oggi vediamo troppe resistenze, troppa paura di perdere i poteri nazionali, in questo credo che rischiamo di costruire una struttura che parte già debole e rischia di deludere ciò che i cittadini si attendono…c’è una spinta continua a ridurre le competenze, gli strumenti, a mantenere una struttura fatta dai pubblici Ministeri indicati dai singoli Paesi…tutto ciò rischia insomma di essere una piccola Torre di Babele nella quale l'Europa non si presenta come soggetto in grado di contrastare fenomeni che invece colpiscono tutta l'Europa, come la criminalità organizzata e il terrorismo, in prospettiva e oggi le frodi comunitarie”, ha dichiarato il Ministro della Giustizia Andrea Orlando, a margine del Consiglio europeo a Lussemburgo.
Tratto da:
Ansa Europa