“Rispetto ad un anno fa abbiamo fatto una lunga strada…ci sono stati progressi e occorre andare avanti con l'approccio europeo…a chi afferma che il tutto sia stato un fallimento, o parla di un piano b, lo invito guardare ai progressi raggiunti…desidero lodare la Germania perché ha deciso di partecipare alla nostra politica sui ricollocamenti accogliendo 500 persone al mese…
…lodevole anche il Belgio che si è impegnato per 100 al mese…gli Stati si stanno attivando e per i Paesi che non lo fanno non pensiamo alle infrazioni, siamo qui per convincere…la maggioranza di Stati ricolloca e alcuni lo fanno anche in modo sostanziale e se la volontà politica dimostrata a Settembre proseguirà i ricollocamenti miglioreranno…
…ricordo inoltre che i Paesi hanno un obbligo legale a ricollocare, la legge europea non è opzionale, ciò che gli Stati hanno deciso assieme deve essere applicato e su tale questione la Commissione europea si riserverà comunque di intraprendere azioni legali, ma per ora ci concentreremo sui progressi fatti e da fare...non vogliamo interferire con il Referendum sulle quote di migranti in Ungheria, ma è chiaro che lo stesso riguarda future decisioni che dovranno essere prese…quanto è già stato deciso dal Consiglio sui ricollocamenti è legalmente vincolante e tutti lo devono rispettare”, ha dichiarato il Commissario europeo, Dimitris Avramopoulos, presentando quattro Rapporti della Commissione europea sulla crisi migratoria.
Tratto da:
Ansa Europa