“L'Isis potrebbe cambiare la sua strategia e ricorrere ad armi chimiche o auto bomba…per ciò che concerne l'esodo dei fighter Ue, che arriveranno dalla Siria, dico che hanno molti profili, ci sono anche quelli che hanno combattuto in prima linea e dei bambini…sappiamo infatti che sono 500 quelli nati sul posto…
…siamo a conoscenza del fatto che gruppi salafiti stanno effettuando reclutamenti nei campi profughi…per ciò che concerne Al qaeda dico che dispongono ancora della capacità e dell'intenzione di attaccare l'Occidente…ci sono preoccupazioni soprattutto per la sicurezza aerea…non dico con certezza che l'Isis userà le armi chimiche, ma dobbiamo considerare seriamente la possibilità ed essere preparati ad affrontarla”, ha dichiarato il Coordinatore anti-terrorismo europeo, Gilles de Kerchove, in un Audizione al Pe, parlando delle principali preoccupazioni di fronte al terrorismo.
Tratto da:
Ansa Europa