Presidente Commissione europea Juncker:"L’Unione va molto male…troppe fratture".

“Non parlerò del Discorso sullo Stato dell'Unione, perché l'Unione va molto male…un anno fa dicevo che non c'era abbastanza Unione e dopo 12 mesi non posso che ripeterlo…le rotture e le fessure sono numerose e sono pericolose…attualmente l'Unione europea è alle prese con le crisi dei rifugiati, la Brexit e la mancanza di investimenti, oltre alle situazione in Ucraina e Siria e si dimentica che la Siria è un vicino dell'Europa perché è nelle vicinanze di Cipro…nel Patto di Stabilità, che non deve essere un Patto di flessibilità, abbiamo già introdotto molti elementi di flessibilità combattendo contro chi sapete e senza i quali elementi l'Italia quest'anno avrebbe potuto spendere 19 miliardi di Euro in meno…

…abbiamo introdotto la clausola degli investimenti e l'Italia è l'unica che ne beneficia…la flessibilità è per l'Italia, ed ora lo stesso Paese ne chiede di più…la flessibilità per l'Italia significa la possibilità di una spesa di 19 miliardi di Euro in più di quanto avrebbe potuto fare prima, questo dimostra che il Patto di Stabilità non è stupido, come diceva un mio predecessore, perché le cifre lo dimostrano e perché abbiamo inserito gli elementi di flessibilità…la crisi dei rifugiati è importante perché è il motivo per cui l’Unione europea si divide e non bisognerà lasciare sole l'Italia, la Grecia o Malta, ovvero i Paesi in prima linea che l’Unione deve assistere…ammiro l'Italia, fa meglio della Grecia perché ogni giorno salva migliaia di vite e le navi di tutta Europa portano tutti in Sicilia e lasciano a questo Paese il compito di nutrirli e ospitarli…la solidarietà nella ripartizione dei rifugiati tra i diversi ci deve essere…

…alcuni Stati lo fanno, altri dicono di no perché sono cattolici e non vogliono musulmani e questo è inaccettabile perché non si tratta di musulmani, ma di esseri umani che vengono prima delle religioni…se i Paesi non possono fare la ripartizione, allora dovranno partecipare di più al rafforzamento della protezione delle frontiere esterne che va fatta entro fine Ottobre…nel 2007, sotto il Commissario europeo Frattini, l’Esecutivo Ue aveva già presentato una proposta per la protezione delle frontiere esterne, ma questa idea di rafforzarla ha invece suscitato l'interesse dei Paesi membri solo oggi, con 8-9 anni di ritardo”, ha dichiarato il Presidente della Commissione europea, Jean Claude Juncker, alla plenaria del Cese.

Tratto da:

Ansa Europa

Elezioni europee, 8-9 giugno 2024: #UsaIlTuoVoto O gli altri decideranno per te

 

 

together logo en

KARMA Logo

Eurodesk marchio e logo colore

areerurali

readywomen

futuroeuropa

idebate1 idebate2 idebate3

 

philoxenia

 

 

 

latuaeu
scn

 

ASSOCIAZIONE EUROKOM

Sede Legale: Via Cavour 4, 89040 Gerace (RC)

Sede Operativa: Palazzo Amaduri - Gioiosa Ionica (RC)

Servizio

Europe Direct "CalabriaEuropa" Palazzo Amaduri - Piazza Cinque Martiri Gioiosa Ionica (RC)

Tel.Fax: 00 39 0964 1901574

Email: associazioneeurokom@tiscali.it

Sito realizzato con il finanziamento della Commmissione europea - Rappresentanza in Italia Rappresentanza in Italia della Commissione europea

Contatore di visite

Oggi:
29771
Ieri:
58005
Settimana:
273209
Mese:
901460
Totali:
85697158
Oggi è il: 18-07-2024
Il tuo IP è: 3.128.168.69