Eurostat ha identificato oltre 12.000 persone sospettate di traffico di migranti nei primi otto mesi del 2016, con il Mediterraneo Centrale che è risultato essere la rotta principale.
Purtroppo i network criminali mostrano una costante capacità di adattarsi all'aumento dei controlli alle frontiere e di utilizzare nuove rotte e modus operandi per eludere le leggi e fare affari redditizi. “Lo sfruttamento del lavoro resta un rischio costante per i migranti irregolari, anche attraverso la sottomissione per i debiti contratti”, ha reso noto Europol.
Il Centro europeo per la Lotta ai Trafficanti di Migranti di Europol, diretto da Robert Crepinko, conta attualmente su 42 esperti e analisti che procurano sostegno analitico e operativo agli Stati europei nella lotta contro il fenomeno. Ad oggi hanno sostenuto 62 indagini di alto livello. Quindici esperti di Europol sono attualmente impiegati negli Hotspot in Italia e Grecia.
Tratto da:
Ansa Europa