“Per la prima volta, in seguito al fallimento della Ced nel 1954, credo che si sia aperta una finestra di opportunità per dare vita ad una Difesa europea…molti hanno pensato che la prospettiva della Brexit offrisse l'opportunità di non essere più frenati dal Paese che si è sempre opposto con maggiore determinazione all'idea di mettere in comune gli strumenti di Difesa…la mia sensazione è che la futura uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea abbia tolto un comodo alibi dietro cui molti si nascondevano…

…quello della Difesa è uno dei grandi cantieri su cui far ripartire il processo di integrazione, la mia intenzione è di presentare ai Governi un menù di azioni possibili fin da ora, poi vedremo chi vorrà partecipare e a quali iniziative…l'idea è che, se qualcuno ha dubbi o riserve, gli altri possano andare avanti con una cooperazione rafforzata permanente…

…per ciò che concerne i tempi del progetto dico che siamo già partiti, ho presentato agli Stati membri e alla Commissione europea queste idee, il primo traguardo potrebbero essere le celebrazioni di Marzo prossimo per il sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma, che non possono essere una liturgia vuota”, ha dichiarato a Repubblica Federica Mogherini, Alto Rappresentante europeo per la Politica Estera e di Sicurezza dell’Ue, illustrando la sua proposta di ‘Global Strategy’, che va dalla politica estera, a quella di sicurezza e di difesa, presentata nel mese di Giugno 2016, all'indomani del Referendum britannico favorevole alla Brexit.

Tratto da:

Ansa Europa