“La Grecia non ha bisogno di altri prestiti…la troika andrà via da Atene al termine dell'attuazione del programma di risanamento economico com'è avvenuto in Portogallo e in Irlanda”.Questo è quanto ha dichiarato il premier conservatore greco Antonis Samaras in un'intervista al settimanale ateniese Real News.
”Il nostro scopo era e rimane quello di fare tutto il necessario e prima possibile…per tale motivo abbiamo ottenuto l'avanzo primario di bilancio e siamo tornati sui mercati internazionali prima del previsto…la Grecia sta tornando ad essere un Paese normale…non abbiamo bisogno di alcun nuovo prestito e non firmeremo alcun memorandum per avere denaro di cui non abbiamo bisogno”,ha continuato il premier,esprimendo la convinzione che la sostenibilità del debito greco sarà confermata entro la fine del 2014.
Riferendosi alla scelta politica dei partiti d'opposizione che vorrebbero approfittare dell'elezione del Presidente della Repubblica (prevista a Marzo 2015) per provocare la caduta del governo e il ricorso anticipato alle urne,il premier ha spiegato che la stabilità politica occorre al Paese e non al governo.”Prima ancora di arrivare alle elezioni e indipendentemente dall'esito elettorale,tutto ciò che è stato ottenuto finora andrebbe perso…la sensazione della stabilizzazione della situazione in Grecia,raggiunta con i grandi sacrifici dei cittadini,sarà annullata,il risanamento economico sarà fermato,l'incertezza e l'instabilità che seguiranno completeranno la catastrofe…il terrorismo di Syriza - il partito di sinistra radicale e principale partito d'opposizione in Grecia - riguardo l'elezione del Presidente della Repubblica non passerà”,ha concluso Samaras.