I Ministri dell'Economia dell'Unione europea sono chiamati ad approvare le consegne che Bruxelles ha dato loro il 2 Giugno e che poi approderanno al vertice europeo il 26/27 Giugno per l'approvazione finale. Sarà un passaggio puramente formale,che verrà preceduto da una discussione dei Ministri sulle Riforme e gli obiettivi di bilancio che la Commissione ha indicato nei documenti pubblicati all'inizio del mese e che ogni Stato dovrà incorporare nei propri piani di riforma da attuare durante l'anno.
Si tratterà inoltre dell'ultima riunione di Olli Rehn,il Commissario agli Affari Economici,eletto Eurodeputato,lascerà il posto a un altro finlandese,l'ex premier Jyrki Katainen.Per ciò che concerne il bilancio,il 2 Giugno l'Italia è stata di nuovo richiamata sul debito,poiché l'aggiustamento strutturale non è in linea con le regole del Patto di stabilità,poichè il Belpaese ha ridotto il suo deficit depurato dal ciclo solo di 0,1 punti percentuali,invece dello 0,7 richiesto.
Dovranno di conseguenza essere accelerate privatizzazioni,spending review e riforme pro-crescita, in modo da essere pronti,quando l'anno prossimo scatterà la "regola del debito" che impone il taglio forzoso di un ventesimo all'anno dell'eccedenza. Sul fronte delle riforme strutturali invece Bruxelles chiede di agire su p.a., disoccupazione, fisco - spostandolo sui consumi,istruzione e fondi strutturali.
I Ministri dell'Economia dell’Unione europea sono chiamati ad approvare le consegne che Bruxelles ha dato loro il 2 Giugno e che poi approderanno al vertice europeo il 26/27 Giugno per l'approvazione finale.
- Nicolò Palermo
- Politiche Comunitarie
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