“Ritengo che l’orientamento della Commissione europea vada bene, ma adesso occorre osare di più…tutto ciò dimostra che l’Esecutivo Ue ha finalmente iniziato a considerare la ‘Sharing Economy’ come una grande opportunità di sviluppo e di coesione per tutto il Continente ma se da un lato alcuni importanti principi generali sono stati delineati, rimangono dubbi sul fatto che semplici linee guida siano sufficienti a garantire una attuazione uniforme di tali principi nei singoli Stati membri, per questo servirà un approccio europeo, per evitare che lo sviluppo e la regolamentazione di un tema chiave per la crescita dell'economia continentale siano lasciate ai tribunali e alle iniziative degli Stati membri…
…misure ed interpretazioni difformi nei singoli sistemi nazionali rischiano, infatti, di consegnarci un mercato interno frammentato e di frenare così il potenziale immenso della ‘Sharing Economy’…in ogni caso possiamo comunque essere soddisfatti per questo primo passo della Commissione europea che va nella giusta direzione auspicando che, nel prossimo futuro, seguano ulteriori strategie e misure concrete…
…adesso occorrerà mantenere un approccio ambizioso, pur rifuggendo dalla tentazione di sovra-regolamentare questo settore innovativo, per non limitare le potenzialità della ‘Sharing economy’ per l'economia europea”, ha dichiarato il Vicepresidente della Commissione Mercato Interno dell'Europarlamento, l'Eurodeputato del Partito Democratico Nicola Danti.
Tratto da:
Ansa Europa