Cinque ex premier,13 tra Ministri in carica ed ex,nove donne,14 esponenti popolari (Ppe), 8 socialdemocratici (S&D),5 liberaldemocratici (Alde),un conservatore (inglese).Questi sono i numeri della prossima Commissione europea,che sarà guidata da Jean Claude Juncker. La lista dei designati è stata trasmessa venerdì al Presidente di turno del Consiglio europeo Matteo Renzi per la necessaria approvazione e segna la soluzione di almeno uno dei problemi aperti,ovvero quello delle quote rosa,grazie ad una presenza femminile perfettamente in linea con quella dell'esecutivo uscente.

Il neo Presidente ha reso pubblici i nomi,ma non gli incarichi che saranno affidati ai singoli Commissari destinati ad essere il governo dell'Unione europea per i prossimi cinque anni.Un'incognita che vale per tutti,ad eccezione che per Federica Mogherini,alla quale il Consiglio Europeo ha già assegnato,sabato scorso,il portafoglio di Alto Rappresentante europeo per la Politica Estera e la Sicurezza e la carica di primo Vicepresidente dell'esecutivo europeo.Per conoscere invece l’esatto piazzamento del resto dei Commissari bisognerà aspettare almeno fino a questo mercoledì.I nodi da sciogliere non sono pochi,anche se il principale,ovvero l'assegnazione degli Affari Economici e Monetari sarebbe già stato stato risolto.

L'incarico infatti,secondo le ultime indiscrezioni,andrà al francese socialista Pierre Moscovici, mentre a Katainen sarà affidata una delle sei o sette supervicepresidenze a cui spetterà il compito di coordinare l'operato dei vari Commissari.