“L'approvazione del Decreto per il contrasto alle frodi testimonia come questo Governo sia al fianco dei produttori olivicoli onesti e da quella dei consumatori che hanno il diritto di essere informati attraverso un etichettatura chiara, completa e soprattutto veritiera di ciò che acquistano…in particolare l'indicazione d'origine è un elemento fondamentale dell'etichettatura, troppo spesso oggetto di una contraffazione che mette in pericolo la sicurezza alimentare e la fiducia dei consumatori…
…le sanzioni per chi non rispetta le norme europee sulla tracciabilità e sull'etichettatura dell'olio d'oliva rappresentano un ulteriore passo avanti a sostegno dell'olivicoltura italiana che vanta numerose eccellenze tutelate dalle politiche di qualità europee come DOP e IGP, il cui ultimo felice esempio è l'attribuzione dell'IGP Olio Sicilia ad ulteriore tutela dei consumatori”, ha posto in evidenza Michela Giuffrida, membro della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento europeo.
Tratto da:
Ansa Europa