“Per la prima volta nella storia l'Unione europea deve fronteggiare una minaccia esistenziale che non viene dall'esterno, ma dall'interno dei propri confini…la nostra Unione è a rischio quando si costruiscono muri invece di abbatterli, quando ci si comporta come europeisti part-time capaci di chiedere aiuto, ma non di offrirlo quando necessario e quando viene messa in discussione la nostra identità perché basata sulla diversità…
…la Festa dell'Europa serve per non dimenticare i risultati raggiunti, esserne orgogliosi e ricordarci che non vanno dati per acquisiti…quello di cui abbiamo bisogno oggi, per riformare e salvare l'Unione, è leadership e non populismo…le principali minacce alla sopravvivenza dell'Unione non sono rappresentante dal terrorismo perché abbiamo gli strumenti per sconfiggerlo e prevenire la radicalizzazione e neanche dall'immigrazione, poiché un Unione formata da mezzo miliardo di persone può gestire gli attuali flussi, proteggere vite e rafforzare le partnership con gli altri Paesi della Regione…nonostante tutte le difficoltà l'Unione europea è ancora la sola storia di integrazione regionale di successo, il più ricco Continente del mondo, ed anche il più libero…
…ovunque nel mondo siamo il primo partner commerciale, il primo investitore, il primo donatore di aiuti umanitari, la prima potenza diplomatica e troppo spesso ci dimentichiamo di quanto possiamo essere forti”, ha dichiarato l'Alto Rappresentante europeo, Federica Mogherini, in un messaggio diffuso in occasione della Festa dell'Europa.
Tratto da:
Ansa Europa