“La Commissione europea ha preso nota della sentenza della Corte Ue e studierà le sue implicazioni…lavoreremo diligentemente per attuare la sentenza e ridurre le incertezze legate ai permessi gratuiti da qui al 2020…l'ambizione dell'Unione europea è quella di attuare i target per il 2030 di riduzione del 40% della CO2 di efficienza energetica, del 27% di efficienza energetica e di una quota di almeno il 27% di energia prodotta da rinnovabili al 2030 e preparare il passaggio ad un economia a basso contenuto di carbonio, come previsto nell'Accordo di Parigi…
…a tale scopo l’Esecutivo Ue ha presentato una proposta di revisione dell'Ets che rivede le regole per dare maggiore sicurezza possibile all'industria europea”, ha posto in evidenza Jakub Adamowicz, portavoce della Commissione dopo la sentenza della Corte europea che ha dichiarato invalido il quantitativo massimo annuo di quote gratuite di emissioni di gas ad effetto serra stabilito da Bx per il periodo dal 2013 al 2020.
Tratto da:
Ansa Europa