“Rientra fra i nostri compiti e doveri,nei confronti dell'industria italiana,avviare nel semestre un processo per arrivare all'indicazione geografica dei prodotti non agricoli”. Questo è quanto dichiarato dal Sottosegretario agli Affari europei Sandro Gozi,a margine dell'audizione al Parlamento europeo nella quale ha affrontato il tema dei segreti commerciali,dei marchi d'impresa e del controllo delle merci in transito,molto sentito in Italia poichè si collega alla lotta alla contraffazione che si desidera portare avanti.
Lo stesso ha spiegato che il Parlamento ha compreso il complicato accordo raggiunto in Consiglio,che concede la possibilità di controllare le merci contraffatte in transito. Un tema questo che verrà portato avanti con determinazione dalla presidenza italiana perché risponde ad una delle esigenze forti dell'industria italiana,che maggiormente sta risentendo di tale situazione.
”Ho grande soddisfazione anche per la reazione alla nostra volontà di come tutelare le indicazioni geografiche dei prodotti non agricoli,ulteriore risposta alla tutela della qualità italiana…il pensiero dei deputati,mi sembra di aver capito,che sia molto positivo,cosa che servirà quando apriremo il dibattito nel Consiglio competitività per avere più spinta ad avviare un processo che dovrà diventare normativo e non solo un dibattito”,ha concluso il Sottosegretario.