La Commissione europea,
visti il trattato sull'Unione europea e il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
considerando quanto segue:
(1)Il patto di stabilità e crescita mira a garantire la disciplina di bilancio in tutta l'Unione e stabilisce il quadro per la prevenzione e la correzione dei disavanzi pubblici eccessivi, mentre la sorveglianza rafforzata delle politiche di bilancio si applica agli Stati membri la cui moneta è l'euro.
(2)Le relative competenze conferite alla Commissione e al Consiglio per quanto riguarda il quadro di sorveglianza multilaterale si basano sui trattati e sul diritto derivato dell'UE.
(3)La relazione dei cinque presidenti «Completare l'Unione economica e monetaria dell'Europa» propone di rafforzare l'attuale quadro di governance economica attraverso la creazione di un Comitato consultivo europeo per le finanze pubbliche. Esso dovrebbe contribuire, a titolo consultivo, all'esercizio delle funzioni della Commissione nella sorveglianza multilaterale della zona euro, fatte salve le competenze della Commissione sancite dai trattati.
(4)Il Comitato dovrebbe fornire alla Commissione una valutazione dell'attuazione del quadro di bilancio dell'UE, in particolare per quanto riguarda la coerenza orizzontale delle decisioni e l'attuazione della sorveglianza di bilancio, i casi particolarmente gravi di inosservanza delle norme e l'adeguatezza dell'effettivo orientamento di bilancio a livello nazionale e della zona euro.
(5)Poiché il patto di stabilità e crescita è incentrato sui bilanci nazionali e non specifica l'orientamento di bilancio aggregato, il Comitato dovrebbe contribuire anche a una discussione più circostanziata all'interno della Commissione sulle implicazioni globali delle politiche di bilancio a livello nazionale e della zona euro, al fine di conseguire un orientamento di bilancio adeguato per la zona euro, nel rispetto delle regole del patto di stabilità e crescita.
(6)Il Comitato europeo per le finanze pubbliche dovrebbe svolgere i propri compiti in maniera indipendente ed elaborare pareri in autonomia rispetto a qualsiasi istituzione, organo, ufficio o agenzia nazionale o europea. Il suo segretariato dovrebbe far capo, dal punto di vista amministrativo, al segretariato generale della Commissione.
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Link:
http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=OJ:JOL_2015_282_R_0009