La Commissione europea,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
visto il regolamento (UE) 2015/2283 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2015, relativo ai nuovi alimenti e che modifica il regolamento (UE) n. 1169/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio e abroga il regolamento (CE) n. 258/97 del Parlamento europeo e del Consiglio e il regolamento (CE) n. 1852/2001 della Commissione (1), in particolare l’articolo 12,
considerando quanto segue:
(1)Il regolamento (UE) 2015/2283 dispone che solo i nuovi alimenti autorizzati e inseriti nell’elenco dell’Unione possono essere immessi sul mercato dell’Unione.
(2)A norma dell’articolo 8 del regolamento (UE) 2015/2283 è stato adottato il regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470 della Commissione (2), che istituisce un elenco dell’Unione dei nuovi alimenti autorizzati.
(3)A norma dell’articolo 12 del regolamento (UE) 2015/2283 la Commissione è tenuta a presentare una proposta di atto di esecuzione che autorizza l’immissione sul mercato dell’Unione di un nuovo alimento e aggiorna l’elenco dell’Unione.
(4)Il 7 giugno 2018 la società NuLiv Science. («il richiedente») ha presentato alla Commissione, conformemente all’articolo 10, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2015/2283, una domanda di immissione sul mercato dell’Unione di un estratto di Panax notoginseng e Astragalus membranaceus quale nuovo alimento. La domanda del richiedente riguardava l’uso di un estratto di Panax notoginseng e Astragalus membranaceus come nuovo alimento in integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (3) destinati alla popolazione adulta in generale, esclusi gli integratori alimentari destinati alle donne durante la gravidanza. Il richiedente ha inoltre presentato alla Commissione una richiesta di tutela dei dati di proprietà industriale forniti nella domanda.
(5)A norma dell’articolo 10, paragrafo 3, del regolamento (UE) 2015/2283, il 22 ottobre 2018 la Commissione ha consultato l’Autorità europea per la sicurezza alimentare («l’Autorità») chiedendole di formulare un parere scientifico sulla base di una valutazione di un estratto di Panax notoginseng e Astragalus membranaceus quale nuovo alimento.
(6)Il 24 marzo 2020 l’Autorità ha adottato il parere scientifico «Safety of a botanical extract derived from Panax notoginseng and Astragalus membranaceus (AstraGinTM) as a novel food pursuant to Regulation (EU) 2015/2283» (4). Tale parere è in linea con le prescrizioni di cui all’articolo 11 del regolamento (UE) 2015/2283.
(7)Nel suo parere l’Autorità ha concluso che un estratto di Panax notoginseng e Astragalus membranaceus è sicuro a un livello di assunzione pari a 0,5 mg/kg di peso corporeo al giorno, che corrisponde a un’assunzione massima di 35 mg/giorno per la popolazione bersaglio, ossia gli adulti escluse le donne durante la gravidanza.
(8)Il parere dell’Autorità fornisce pertanto elementi sufficienti per stabilire che un estratto di Panax notoginseng e Astragalus membranaceus, alle condizioni d’uso valutate, è conforme all’articolo 12, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2015/2283.
(9)Nel suo parere l’Autorità ha ritenuto che i dati tossicologici ottenuti dallo studio della tossicità orale tramite sonda orogastrica con somministrazione ripetuta di dosi di AstraGinTM per 28 giorni nei ratti (5), dallo studio in vitro di mutazione genica in batteri (Test di Ames) per AstraGinTM (6), dallo studio della tossicità orale con somministrazione ripetuta di dosi di Astragin ® per 90 giorni nei ratti Wistar (7), dallo studio in vitro di mutagenicità in cellule CHO-K1 (Test del micronucleo) per l’estratto protetto da proprietà industriale Panax notoginseng (8) e dallo studio in vitro di mutagenicità in cellule CHO-K1 (Test del micronucleo) per l’estratto Astragalus membranaceus (9) sono serviti da base per stabilire la sicurezza del nuovo alimento. Si ritiene pertanto che le conclusioni sulla sicurezza dell’estratto di Panax notoginseng e Astragalus Membranaceus non avrebbero potuto essere raggiunte senza i dati contenuti nelle relazioni non pubblicate riguardanti tali studi.
(10)Dopo aver ricevuto il parere dell’Autorità, la Commissione ha chiesto al richiedente di chiarire ulteriormente la giustificazione fornita riguardo alla sua rivendicazione di un diritto di proprietà industriale sullo studio della tossicità orale tramite sonda orogastrica con somministrazione ripetuta di dosi di AstraGinTM per 28 giorni nei ratti, sullo studio in vitro di mutazione genica in batteri (Test di Ames) per AstraGinTM, sullo studio della tossicità orale con somministrazione ripetuta di dosi di Astragin ® per 90 giorni nei ratti Wistar, sullo studio in vitro di mutagenicità in cellule CHO-K1 (Test del micronucleo) per l’estratto protetto da proprietà industriale Panax notoginseng e sullo studio in vitro di mutagenicità in cellule CHO-K1 (Test del micronucleo) per l’estratto Astragalus membranaceus e di chiarire la rivendicazione di un diritto esclusivo di riferimento a tali dati previsto all’articolo 26, paragrafo 2, lettera b), del regolamento (UE) 2015/2283.
Per saperne di più:
Tratto da:
Link:
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=uriserv%3AOJ.L_.2020.406.01.0034.01.ITA&toc=OJ%3AL%3A2020%3A406%3ATOC
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