La Commissione europea,
visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare l'articolo 108, paragrafo 2, primo comma,
visto l'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 62, paragrafo 1, lettera a),
dopo aver invitato gli interessati a presentare le proprie osservazioni conformemente alle suddette disposizioni (1), e tenuto conto di tali osservazioni,
considerando quanto segue:
1.PROCEDIMENTO
(1)Il 29 gennaio 2011 alla Commissione è pervenuta per via elettronica una denuncia da parte di Smørum Kraftvarme che ha sollevato preoccupazioni in merito a un presunto aiuto di Stato illegale concesso a DONG Energy. Tale denuncia è stata registrata con il numero di caso SA.32184.
(2)Con lettera del 23 febbraio 2011 la Commissione ha ricevuto una denuncia dall'associazione danese per l'energia di regolazione (Brancheforeningen for Regulerkraft i Danmark, «BRD») che ha sollevato preoccupazioni in merito ad un aiuto di Stato presumibilmente illegale concesso a impianti di cogenerazione di calore ed elettricità decentrati («impianti di cogenerazione decentrati») e a DONG Energy. Tale denuncia è stata registrata con il numero di caso SA.32669.
(3)A seguito dell'ulteriore corrispondenza scambiata e della valutazione delle questioni asserite dai denuncianti, con lettera del 5 giugno 2013 la Commissione ha informato la Danimarca di aver deciso di avviare il procedimento di cui all'articolo 108, paragrafo 2, del trattato riguardo a talune delle affermazioni formulate nelle due denunce (la «decisione di avvio»).
(4)La Danimarca ha presentato le sue osservazioni l'8 luglio 2013.
(5)L'8 agosto 2013 la decisione della Commissione di avviare il procedimento di cui sopra è stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (2). La Commissione ha invitato gli interessati a presentare osservazioni.
(6)La Commissione ha ricevuto osservazioni dalla BRD il 5 settembre 2013 e il 10 marzo 2014 e da DONG Energy il 9 settembre 2013. Non è pervenuta alcuna osservazione da Smørum Kraftvarme. La Commissione ha trasmesso le osservazioni alla Danimarca che ha avuto la possibilità di replicare. Il 17 marzo 2014 e il 9 dicembre 2014 le autorità danesi hanno inviato le loro osservazioni in merito a quelle di terzi interessati.
(7)La Danimarca ha inoltre fornito risposte ad ulteriori domande della Commissione il 5 febbraio 2015, il 10 giugno 2015 e il 7 dicembre 2015.
2.DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELLE MISURE
2.1.Contesto
2.1.1.Il gestore del sistema danese di trasmissione dell'energia elettrica, Energinet.dk
(8)Il gestore del sistema di trasmissione in Danimarca è Energinet.dk. La legge su Energinet.dk impone a quest'ultima di impegnarsi nelle attività di gestione del sistema e in quelle di trasmissione dell'energia elettrica, nonché di svolgere il ruolo di gestore indipendente del sistema di trasmissione. Energinet.dk ha la responsabilità di garantire la sicurezza dell'approvvigionamento e, nell'adempiere a tale compito, deve mantenere la qualità tecnica e l'equilibrio all'interno della rete interconnessa di approvvigionamento di energia elettrica, nonché assicurare che all'interno di tale rete sia disponibile una capacità produttiva sufficiente.
(9)Energinet.dk è organizzata come un'impresa pubblica indipendente ai sensi della legge su Energinet.dk. Si tratta di una persona giuridica separata, gestita da un consiglio di vigilanza. Il ministro danese per il Clima, l'energia e l'edilizia nomina otto degli undici membri del consiglio di vigilanza, tra cui il presidente. Il ministro tiene riunioni trimestrali con il consiglio di vigilanza e può convocare incontri aggiuntivi ad hoc. I membri del consiglio di vigilanza sono tenuti ad assumere un comitato esecutivo qualificato che gestisca le attività quotidiane di Energinet.dk. Energinet.dk controlla i propri fondi di investimento e operativi.
2.1.2.I mercati danesi dell'energia elettrica e dei servizi ausiliari
(10)Nei mercati dell'energia elettrica, i partecipanti al mercato possono negoziare liberamente energia in anticipo rispetto al momento in cui l'energia elettrica deve essere generata o consumata («tempo reale»). L'espressione «del giorno prima» si riferisce al mercato nel quale l'energia elettrica viene negoziata un giorno prima del momento in cui l'energia negoziata deve essere consegnata o consumata. L'espressione «infragiornaliero» si riferisce al mercato nel quale l'energia elettrica viene negoziata un giorno e un'ora prima del momento in cui l'energia negoziata deve essere consegnata o consumata. Al termine delle negoziazioni infragiornaliere durante quella che viene denominata la «chiusura del mercato» (in Danimarca, un'ora prima rispetto al tempo reale), il gestore del sistema di trasmissione assume il controllo del mercato al fine di garantire l'equilibrio tra l'offerta e la domanda nel mercato dell'energia elettrica, nonché il mantenimento della stabilità della rete. In Danimarca, tale fascia oraria dopo la chiusura del mercato è nota come il mercato dell'energia di regolazione.
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