Il Consiglio dell’Unione europea,
visto il trattato sull'Unione europea, in particolare l'articolo 42, paragrafo 4, e l'articolo 43, paragrafo 2,
vista la proposta dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,
considerando quanto segue:
(1)Il 15 aprile 2014 il Consiglio ha adottato la decisione 2014/219/PESC (1) relativa alla missione dell'Unione europea in ambito PSDC in Mali (EUCAP Sahel Mali).
(2)Il 21 febbraio 2019, il Consiglio ha adottato la decisione (PESC) 2019/312 (2), che ha prorogato la missione EUCAP Sahel Mali e ha stabilito il relativo importo di riferimento fino al 14 gennaio 2021.
(3)Il 25 giugno 2018, nelle sue conclusioni sul Sahel/Mali, il Consiglio ha evidenziato «l'importanza della regionalizzazione della PSDC nel Sahel allo scopo di rafforzare, se del caso, il sostegno civile e militare alla cooperazione transfrontaliera, le strutture di cooperazione regionale, in particolare quelle del G5 Sahel, e la capacità e la titolarità dei paesi G5 Sahel nel far fronte alle sfide in materia di sicurezza nella regione».
(4)Il 15 febbraio 2019 il ministro degli affari esteri della Repubblica islamica di Mauritania ha accolto con favore il dispiegamento previsto dell'EUCAP Sahel Mali a sostegno del G5 Sahel e delle capacità nazionali della Mauritania.
(5)Il 18 febbraio 2019 il Consiglio ha approvato un concetto operativo congiunto civile-militare sulla regionalizzazione dell'azione PSDC nel Sahel.
(6)È opportuno modificare di conseguenza la decisione 2014/219/PESC.
(7)L'EUCAP Sahel Mali sarà condotta nel contesto di una situazione che potrebbe deteriorarsi e compromettere il raggiungimento degli obiettivi dell'azione esterna dell'Unione fissati nell'articolo 21 del trattato sull'Unione europea,
Ha adottato la seguente Decisione:
Articolo 1
La decisione 2014/219/PESC è così modificata:
1)All'articolo 2, i paragrafi 3 e 4 sono sostituiti dai seguenti:
«3.Fatto salvo il suo mandato principale in Mali, l'EUCAP Sahel Mali partecipa alla regionalizzazione dell'azione PSDC nel Sahel contribuendo a migliorare l'interoperabilità e il coordinamento tra le forze di sicurezza interna dei paesi del G5 Sahel, sostenendo la cooperazione transfrontaliera e le strutture di cooperazione regionale nonché contribuendo a migliorare le capacità nazionali dei paesi del G5 Sahel. L'EUCAP Sahel Mali può svolgere tali attività nei paesi del G5 Sahel. A tal fine, l'EUCAP Sahel Mali fornisce formazione, consulenza e altro sostegno specifico ai paesi del G5 Sahel, nei limiti dei propri mezzi e delle proprie capacità, su richiesta del paese interessato e tenuto conto della situazione della sicurezza.
4.Al fine di raggiungere il suo obiettivo, l'EUCAP Sahel Mali opera secondo le linee operative strategiche definite nel concetto di gestione della crisi approvato dal Consiglio il 17 marzo 2014 e sviluppate nei documenti di pianificazione operativa approvati dal Consiglio, compreso il concetto operativo congiunto civile-militare sulla regionalizzazione dell'azione PSDC nel Sahel. Il comitato politico e di sicurezza è informato prima del lancio di una nuova attività in un nuovo paese del G5 Sahel.»;
2)All'articolo 14, paragrafo 1, è aggiunto il comma seguente:
«L'importo di riferimento finanziario destinato a coprire le spese relative all'EUCAP Sahel Mali tra il 1o marzo 2019 e il 14 gennaio 2021 è pari a 68 150 000,00 EUR.»;
3)L'articolo 14 bis è sostituito dal seguente:
«1.È istituita una cellula consultiva e di coordinamento regionale (RACC) all'interno dell'EUCAP Sahel Mali.
2.La RACC comprende il personale collocato con EUCAP Sahel Mali e gli esperti in materia di sicurezza interna e di difesa (ISDE) che si trovano presso le delegazioni dell'Unione in Burkina Faso, Ciad, Mali, Mauritania e Niger. La RACC procede a un trasferimento graduale del personale da Bamako a Nouakchott in conformità del paragrafo 7 e tenuto conto della situazione della sicurezza.
3.Gli obiettivi della RACC, in stretta cooperazione con le delegazioni dell'Unione e le missioni PSDC esistenti nel Sahel, sono:
a)Contribuire alla conoscenza situazionale dell'Unione delle necessità e carenze in materia di sicurezza e di difesa dei paesi del G5 Sahel riguardanti la cooperazione transfrontaliera regionale e la gestione delle sfide in materia di sicurezza;
b)Sostenere le strutture e i paesi del G5 Sahel per rafforzare la cooperazione regionale e le capacità operative nel campo della difesa e della sicurezza, nel rispetto del diritto internazionale, dei diritti umani e dell'approccio strategico dell'UE in materia di donne, pace e sicurezza definito dal Consiglio nelle sue conclusioni del 10 dicembre 2018;
c)Agevolare l'organizzazione di azioni di formazione, consulenza e altro sostegno specifico da parte delle missioni PSDC dell'Unione nel Sahel per i paesi del G5 Sahel, in particolare l'organizzazione di corsi di formazione nel campo della sicurezza e della difesa di tali paesi.
4.Gli ISDE raccolgono informazioni relative alle questioni di sicurezza e di difesa nei rispettivi paesi ospitanti. Forniscono tali informazioni e, se del caso, formulano raccomandazioni al capo della RACC. Tengono debitamente informati i capi delle delegazioni dell'Unione presso cui si trovano.
5.Il comandante civile dell'operazione esercita il comando e il controllo strategici della RACC sotto il controllo politico e la direzione strategica del CPS e l'autorità generale dell'AR. In deroga all'articolo 6, paragrafo 1, il capo della RACC risponde direttamente al comandante civile dell'operazione e agisce conformemente alle istruzioni impartite da quest'ultimo. Il capo della RACC impartisce istruzioni a tutto il personale della RACC.
6.Il capomissione esercita autorità sul personale della RACC in applicazione dell'articolo 6, paragrafi da 2 a 4, e dell'articolo 11, fatto salvo il paragrafo 7 del presente articolo.
7.L'EUCAP Sahel Mali conclude i necessari accordi amministrativi con le delegazioni dell'Unione in Burkina Faso, Ciad, Mali, Mauritania e Niger per quanto riguarda il sostegno da fornire al proprio personale.
In particolare tali accordi amministrativi:
a)Provvedono affinché sia fornito al personale dell'EUCAP Sahel Mali, in particolare alla RACC, il supporto logistico e di sicurezza necessario all'adempimento dei loro compiti;
b)Prevedono che i capidelegazione esercitino autorità sui membri del personale dell'EUCAP Sahel Mali, in particolare alla RACC, nelle loro rispettive delegazioni dell'Unione, in particolare al fine di adempiere al loro dovere di diligenza, garantire il rispetto dei requisiti di sicurezza applicabili e contribuire all'esercizio del controllo disciplinare, e siano debitamente informati dai membri del personale in relazione alle loro attività;
c)Prevedono che i capidelegazione debbano provvedere affinché i membri del personale dell'EUCAP Sahel Mali, in particolare della RACC, nella delegazione dell'Unione in cui si trovano, beneficino degli stessi privilegi e immunità concessi al personale della delegazione in questione.».
Articolo 2
La presente decisione entra in vigore il giorno dell'adozione.
Fatto a Bruxelles, il 13 Maggio 2019
Per il Consiglio
La Presidente
F.MOGHERINI
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