La Commissione europea,
visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare l'articolo 108, paragrafo 2, primo comma (1),
visto l'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 62, paragrafo 1, lettera a),
dopo aver invitato gli interessati a presentare osservazioni conformemente a tali disposizioni (2) e viste le osservazioni trasmesse,
considerando quanto segue:
1. PROCEDIMENTO
(1)Con lettere del 7 settembre 2005 e del 17 ottobre 2005, registrate rispettivamente il 12 settembre 2005 e il 19 ottobre 2005, la Commissione ha ricevuto una denuncia contro lo Stato belga relativa alla presunta concessione, dal 1995, di aiuti illegittimi e incompatibili con il mercato interno a favore di cinque ospedali pubblici (3) (in appresso gli «ospedali IRIS») (4) della rete IRIS (5) (in appresso «IRIS») della regione di Bruxelles-capitale. La denuncia è stata presentata da due associazioni [ossia la Coordination bruxelloise d'institutions sociales et de santé (l'associazione che assicura il coordinamento degli istituti socio-sanitari a Bruxelles, in appresso CBI) e l'Association bruxelloise des institutions de soins privées (l'associazione brussellese delle case di cura private, in appresso ABISP)] che rappresentano ospedali gestiti da persone giuridiche di diritto privato (in appresso «ospedali privati») e anche, individualmente, da alcuni dei loro membri (6).
(2)La denuncia è incentrata sui seguenti gruppi di argomenti: i) l'assenza o la definizione e attribuzione non sufficientemente chiare delle specifiche funzioni di servizio pubblico che sono imposte esclusivamente agli ospedali IRIS, ma non agli ospedali privati brussellesi; ii) la compensazione da parte delle autorità pubbliche delle perdite sostenute dagli ospedali IRIS; iii) la sovracompensazione dei costi connessi alle funzioni di servizio pubblico degli ospedali IRIS attraverso il Fonds Régional bruxellois de refinancement des trésories communales (fondo regionale brussellese di rifinanziamento delle tesorerie comunali); iv) la mancanza di trasparenza nel metodo di finanziamento pubblico degli ospedali IRIS; e infine, v) l'esistenza di sovvenzioni incrociate delle attività non ospedaliere degli ospedali IRIS attraverso le compensazioni ricevute per l'esercizio delle loro funzioni ospedaliere (7).
(3)A seguito di ulteriori informazioni trasmesse dalle autorità belghe, il 10 gennaio 2008, i servizi della Commissione hanno informato i denuncianti, tramite posta (8), in merito al loro parere preliminare in relazione alla denuncia e hanno invitato gli interessati a presentare nuove informazioni volte a consentire loro di riesaminare la valutazione preliminare della denuncia, in assenza delle quali quest'ultima sarebbe stata considerata ritirata. Dopo aver ricevuto la risposta dei denuncianti, i servizi della Commissione hanno confermato la loro valutazione preliminare nella loro lettera del 10 aprile 2008.
(4)Successivamente, i denuncianti hanno informato la Commissione di aver presentato un ricorso di annullamento presso il Tribunale di primo grado delle Comunità europee (divenuto ora, a partire dal 1o dicembre 2009, il Tribunale dell'Unione europea, in appresso il «Tribunale») contro la lettera del 10 gennaio 2008, che gli stessi consideravano costituire una decisione della Commissione (9). Peraltro, in data 20 giugno 2008, i denuncianti hanno presentato un ricorso di annullamento contro la lettera dei servizi della Commissione del 10 aprile 2008 (10). I due procedimenti dinanzi al Tribunale sono stati sospesi da quest'ultimo fino al 31 ottobre 2009, dopo che la Commissione aveva informato il Tribunale che intendeva adottare una decisione ai sensi del regolamento (CE) n. 659/1999 del Consiglio (11). In vista dell'adozione di tale decisione, i servizi della Commissione hanno chiesto ulteriori informazioni alle autorità belghe e ai denuncianti.
(5)Nella sua decisione del 28 ottobre 2009 (12) (in appresso la «decisione della Commissione del 2009», cfr. altresì la sezione 4.1) la Commissione ha deciso di non sollevare obiezioni nei confronti degli aiuti al finanziamento a favore degli ospedali pubblici della rete IRIS della regione di Bruxelles-capitale, in quanto tale finanziamento era stato giudicato compatibile con il mercato comune in base alle condizioni delineate nella decisione 2005/842/CE della Commissione (13) riguardante l'applicazione dell'articolo 86, paragrafo 2, del trattato CE agli aiuti di Stato sotto forma di compensazione degli obblighi di servizio pubblico, concessi a determinate imprese incaricate della gestione di servizi d'interesse economico generale (in appresso «decisione SIEG del 2005») e, per gli incarichi precedenti la decisione SIEG del 2005, entrata in vigore il 19 dicembre 2005, direttamente in base all'articolo 86, paragrafo 2, del trattato CE (attualmente articolo 106, paragrafo 2, del TFUE).
(6)Successivamente, i denuncianti hanno avviato un ricorso per annullamento contro la decisione della Commissione dinanzi al Tribunale. Quest'ultimo ha annullato la decisione della Commissione nella sua sentenza del 7 novembre 2012 in caso T-137/10 (14) (cfr. anche sezione 4.2), adducendo che tale decisione fosse stata adottata in violazione dei diritti procedurali dei denuncianti. In particolare, il Tribunale ha concluso che la Commissione avrebbe dovuto esprimere dei dubbi in merito alla compatibilità delle misure in esame rispetto al mercato interno, in considerazione degli argomenti presentati dai denuncianti al riguardo. Il Tribunale ha pertanto concluso che la Commissione era tenuta ad avviare il procedimento di indagine formale per raccogliere tutti gli elementi pertinenti ai fini della verifica della compatibilità dell'insieme delle misure di aiuto in parola con il mercato interno, nonché per consentire ai denuncianti e alle altre parti interessate di presentare le loro osservazioni nell'ambito di tale procedimento (15).
(7)Con lettera del 1o ottobre 2014, la Commissione ha informato il Belgio della propria decisione di avviare il procedimento di cui all'articolo 108, paragrafo 2, del TFUE nei confronti delle misure di finanziamento pubblico a favore degli ospedali IRIS della regione di Bruxelles-capitale.
(8)La decisione della Commissione di avviare il procedimento d'indagine formale (di seguito la «decisione di avvio del procedimento») è stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (16). La Commissione ha invitato gli interessati a presentare le loro osservazioni sulle misure in oggetto.
(9)Con lettera del 22 ottobre 2014, le autorità belghe hanno chiesto una proroga della scadenza per la presentazione delle loro osservazioni in risposta alla decisione di avvio. La Commissione ha concesso tale proroga della scadenza con lettera del 23 ottobre 2014. Un'ulteriore proroga della scadenza è stata richiesta per posta elettronica il 1o dicembre 2014 ed è stata concessa dalla Commissione con lettera del 2 dicembre 2014. Con lettera del 16 dicembre 2014, il Regno del Belgio ha presentato le sue osservazioni in merito alla decisione di avvio.
(10)La Commissione ha ricevuto osservazioni da parte degli interessati (cfr. successiva sezione 5) il 15 dicembre 2014, il 5 gennaio 2015 e il 9 gennaio 2015. Con lettere del 13 e 20 febbraio 2015, la Commissione ha trasmesso tali osservazioni al Belgio, al quale è stata concessa la possibilità di rispondere. Le osservazioni del Belgio sono pervenute con lettera del 13 marzo 2015, registrata il 17 marzo 2015.
Nb:Per visionare il testo integrale consultare il link sottostante.
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Link:
http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX:32016D2327