Aiuti anche per susine e broccoli,tutti i tipi di cavoli e di frutti di bosco,con una quota di partecipazione europea che sale dal 50 al 75% per i membri delle organizzazioni di produttori per i ritiri dal mercato,per altre destinazioni diverse dalla distribuzione gratuita.
E’ stato poi fissato un tetto massimo di fondi per mele e pere a 85 milioni sui 125 di aiuti per l'ortofrutta stanziati da Bruxelles,lasciandone 43 agli altri prodotti. Sono state queste le principali novità del testo del regolamento adottato venerdì scorso come atto delegato dalla Commissione europea e pubblicato l’indomani sulla Gazzetta Ufficiale Ue,che emenda quanto deciso la scorsa settimana a sostegno del settore dell'ortofrutta colpito dall'embargo russo.
E' stato poi deciso il regolamento per pesche e nettarine,confermando che gli aiuti,32,7 mln di Euro,copriranno i ritiri non solo per la distribuzione gratuita,ma anche per altre destinazioni con un contributo europeo innalzato,come per l'altra ortofrutta,dal 50 al 75% per i membri delle organizzazioni di produttori. Gli Stati membri avranno l'obbligo di comunicare a Bruxelles il valore delle misure prese per ogni gruppo di prodotto,mele e pere e gli altri,due volte a settimana.