“La battaglia è vinta poiché la lingua italiana non verrà più discriminata nei concorsi europei dell'Ufficio di Selezione del Personale delle Istituzioni Ue…in primavera arriverà infatti la procedura rivista per Epso”.
Ciò è quanto dichiarato dal Primo Vicepresidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, che insieme al collega Luis Ramon Valcarcel aveva presentato un Interrogazione scritta all’esecutivo Ue dopo le sentenze della Corte di Giustizia Ue che avevano dato ragione ad Italia e Spagna sulla discriminazione delle lingue nazionali a discapito di inglese, francese e tedesco nei concorsi europei.