La Commissione europea ha appena adottato il nuovo “Documento Unico per gli Appalti Pubblici”, con l’obiettivo di diminuire e standardizzare gli adempimenti burocratici, in particolare per le Pmi. Adesso le tre Direttive della riforma dovranno essere adottate dai 28 Paesi membri entro il 17 Aprile 2016 e gli stessi, entro e non oltre Ottobre 2018, dovranno fare in modo che il sistema delle gare pubbliche sia completamente basato sul web.
In ogni caso, a partire da adesso, il documento prenderà il posto dei diversi sistemi in vigore nei 28 Stati europei. Il Documento Unico potrà essere scaricato, riempito manualmente e sottoposto elettronicamente. “Riducendo il volume dei documenti necessari, lo Espd renderà più semplice la partecipazione delle imprese agli appalti pubblici e le Pa potranno beneficiare di un più ampio ventaglio di offerte, che assicureranno miglior rapporto qualità-prezzo”, ha posto in evidenza il Commissario europeo per il Mercato Interno, l'Industria e l'Imprenditoria Elzbieta Bienkowska.