La Corte europea dei Diritti Umani ha stabilito che la Svizzera non ha violato il diritto alla privacy di un correntista, con la doppia nazionalità saudita e americana e residente a Miami, nel momento in cui ha deciso di trasmettere alle autorità americane (nel 2011) le informazioni del suo conto presso la Banca Ubs Sa.
Dello stesso, al momento dell’operazione, si conoscevano soltanto le iniziali G.S.B.