Al fine di mantenere i propri benefit economici i giovani britannici dai 18 ai 21 anni dovranno avere un lavoro, effettuare uno stage, o essere iscritti ad un corso di formazione. Il tutto è previsto dalla “Youth Obligation”, ovvero la strategia con la quale il nuovo Ministro del Lavoro britannico, Priti Patel, ha promesso una riduzione del 15% nei prossimi dieci anni del numero dei ragazzi/e tra i 16 e i 24 anni non impegnati nello studio, ne nel lavoro e nella formazione.
Dall'aprile 2017, così facendo, per non perdere i propri benefit, come assegni di disoccupazione, borse di studio o altri sussidi, tali categorie dovranno lavorare, o essere attive in un percorso di formazione o apprendistato.