“Il Belpaese è quello che ha pagato il prezzo maggiore per i danni causati nel settore dell'abbigliamento dal fenomeno delle contraffazioni…infatti scarpe, abiti e accessori falsi sono costate a produttori, distributori e commercianti 4,5 miliardi di Euro in termini di minori ricavi, con la perdita di 50.000 posti di lavoro”.
Ciò è quanto reso noto dall'Agenzia europea per la Proprietà Intellettuale, secondo la quale il danno complessivo per l'Unione europea è ammontato a 28 miliardi di Euro e a 363.000 posti di lavoro in meno. Dallo studio sono stati presi in considerazione prodotti quali cravatte, cinture, sciarpe, guanti e cappelli, ma non le borse.