“Sarebbe opportuno che le grandi imprese e le società quotate in borsa rendessero pubbliche, per ogni Paese in cui operano, le informazioni inerenti ai profitti realizzati, alle sovvenzioni ricevute e alle tasse pagate”. Ciò è quanto chiesto ieri dal Parlamento europeo, approvando ampiamente, con 556 voti a favore, 67 contrari e 80 astensioni, una Risoluzione gestita dall'Eurodeputato Sergio Cofferati. ”Le misure che abbiamo deciso di votare rappresentano un importante passo avanti nella lotta contro l'evasione e l'elusione fiscale, garantendo una maggiore trasparenza nella gestione delle imprese europee…
…rendere pubblico tutto ciò costituirebbe uno strumento per smascherare e ostacolare le diffuse pratiche di evasione ed elusione fiscale da parte delle multinazionali…il Rapporto infine include controlli sulla retribuzione degli amministratori delle società quotate in borsa, stabilendo anche il voto su tali remunerazioni da parte degli azionisti e una più stretta connessione tra la paga degli amministratori e il loro contributo alla competitività di lungo termine delle imprese loro affidate”, ha dichiarato Cofferati. Adesso il Parlamento europeo avvierà i negoziati con il Consiglio e la Commissione Ue per arrivare ad un accordo sulla nuova legislazione.