In base ad alcuni sondaggi da poco effettuati la maggior parte dei greci è desiderosa di continuare ad utilizzare la moneta unica e preferirebbe un accordo con i partner europei di Atene. Entrambe le ricerche sono state effettuate prima di sabato, giorno in cui il premier Tsipras ha annunciato per il 5 Luglio 2015 l'indizione di un referendum popolare inerente alle proposte di riforma avanzate dai creditori della Grecia in cambio di ulteriori finanziamenti per il salvataggio di Atene.
Nel corso del sondaggio dell’Alco, per l'edizione domenicale di Proto Thema, il 57% degli intervistati ha detto di ritenere che la Grecia dovrebbe raggiungere un accordo con i partner europei, mentre il 29% ha dichiarato di preferire una rottura. Per ciò che invece concerne il sondaggio condotto dalla Kapa Research per il quotidiano To Vima è emerso che il 47,2% degli intervistati voterebbe a favore di un accordo, per quanto doloroso, con i creditori, contro il 33% che voterebbe no e il 18,4% di indecisi.