Il 18 Giugno 2015 all'Aja è nata, ad oggi senza l'Italia, la prima Cooperazione Giudiziaria tra sette Stati Ue, la Commissione e l’Eurojust, per i prossimi Europei 2016 e 2020.
I Paesi che ne faranno parte sono:
-Gran Bretagna;
-Francia;
-Austria;
-Belgio;
-Svezia;
-Portogallo;
-Olanda.
Gli stessi hanno deciso di mettere insieme i propri esperti (non soltanto forze di polizia, ma anche magistrati e giudici) al fine di prevenire, indagare e perseguire i crimini eventualmente commessi, dagli scontri ai danneggiamenti alle Città, ma anche mercato nero dei biglietti e droga, alle prossime due edizioni della rassegna calcistica continentale.
“Il poter affrontare con successo tali crimini dovrà essere basato su esperienze condivise e migliori pratiche tra gli Stati membri che abbiano già organizzato grandi eventi sportivi, o che li organizzeranno in futuro…ciò contribuirà a rendere il calcio più sicuro per tutti con un effetto deterrente per gli hooligans”, ha posto in evidenza il Responsabile di Eurojust per il Settore Sport Michael Rothaermel.